Gli oli esausti sono una categoria di rifiuti che se non adeguatamente smaltita può provocare inquinamento e danni all’ambiente. L’olio esausto classificabile in diverse tipologie, deve quindi essere raccolto e smaltito, da aziende specializzate, in vista del recupero e del riciclo dello stesso.
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I diversi tipi di olio hanno un forte impatto sull’ambiente, se non smaltiti correttamente e dispersi nell’ambiente, causando danni alle coltivazioni, alle falde acquifere, agli impianti fognari, oltre che un forte grado di inquinamento del mare.
Risulta quindi necessario, fare particolarmente attenzione allo smaltimento di questo materiale, affidandosi ad aziende specializzate nella raccolta e lo smaltimento di olio esausto.
Oli industriali, l’olio usato per la lubrificazione dei motori delle autovetture, l’olio vegetale usato per preparati alimentari, sono queste le categorie principali di oli esausti che vanno adeguatamente smaltiti in vista di un corretto riciclo.
Oli industriali e quelli scuri provenienti dalle autovetture contengono residui di metalli pesanti e ossidati, e risultano quindi particolarmente inquinanti. Non meno inquinante risulta, inoltre, l’olio esausto da cucina, generalmente usato nella frittura.Il ritiro di oli esausti avviene mediante la fornitura e la raccolta di questi materiali all’interno di contenitori stagni, sigillati, specifici per ogni categoria sopra menzionata.
Gli oli esausti sono infatti riciclabili ed utilizzabili per uso industriale, per la creazione di materiale combustibile come l’ ecodiesel, per la creazione di sapone e tensioattivi.
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